La Marca
Il vino come contenitore in cui far confluire linguaggi diversi. Il nostro obiettivo è quello di creare una situazione di scambio e condivisione in un percorso di crescita comune. Cerchiamo sempre la collaborazione e l’unione di più talenti per una crescita condivisa. È l’essere umano e le sue storie ad essere sempre al centro.
Vignaioli
La centralità del suolo. Il rispetto dei suoi ritmi e il succedersi delle stagioni e dei cicli lunari. Le sfumature del terreno nel vino. L’armonia. Coltiviamo e accudiamo 6 ettari di vigneto, 2 ettari di seminativo e 2 ettari di uliveto. Le uve provengono soltanto da vigneti di nostra proprietà, da uve Verdicchio (5 ettari) e Montepulciano (1 ettaro), uve accolte a mano in cassetta con cura e rispetto.
Suolo
Un tempo fondale del mare Adriatico, le colline qui si sono formate più di 5 milioni di anni fa. Esposizioni a pieno sole e terreni calcarei con predominanza di argille, marne e gessi contraddistinguono la contrada di San Michele, a 400 metri sul livello del mare. Le nostre uve si lasciano vendemmiare in generale precocemente, il mese di settembre.
Vigna
Un vigneto, un vino. Potiamo a guyot, stralciamo e leghiamo a mano. Non cimiamo. Lo sfalcio dell’erba è meccanico.
Come concime usiamo un sovescio di leguminose favino, piselli, veccia, lupinella ed erba medica. Facciamo trattamenti biodinamici con cornoletame. Contro oidio e peronospora usiamo zolfo di miniera (non derivato del petrolio) e poltiglia bordolese. Usiamo l’acqua piovana raccolta dai tetti e produciamo elettricità con pannelli fotovoltaici. Rispettiamo con fedeltà il ciclo lunare in tutte le lavorazioni. Per difendere la biodiversità del terreno, no erbicidi, no pesticidi e no fertilizzanti.
Cantina
Fermentazioni con lieviti indigeni e lunghi affinamenti sur lies/fecce fini per far esprimere al meglio l’unicità dei nostri vini. Per i bianchi pied de cuve e classica vinificazione in bianco, senza macerazione sulle bucce. Uve intere in pressa. Vasche di acciaio inox o botti di legno grandi per lunghe maturazioni e affinamenti sulle fecci fini. Per i rossi, giovani, uve diraspate. Brevi macerazioni sulle bucce. Fermentazioni spontanee in vasche di acciaio inox e lunghi affinamenti.